Il Dipartimento della donna e del bambino è il “contenitore” funzionale delle varie unità operative che si occupano dell’area materno infantile, e lavora al fine di raggiungere gli obiettivi fissati dalle linee programmatori regionali molisane e ministeriali.
Sulla base dei dati epidemiologici, questo Dipartimento ha lo specifico compito attivare e promuovere azioni specifiche per il soddisfacimento dei bisogni di salute dell’area materno-infantile.
Favorisce, quindi:
- la de-ospedalizzazione delle attività ostetriche e pediatriche;
- la riduzione dei ricoveri impropri;
- la dimissione precoce della puerpera e del neonato e la loro presa in carico territoriale;
- l’integrazione delle attività;
- la promozione di percorsi assistenziali comuni tra l’area della pediatria di base e tutti i servizi sanitari coinvolti;
- la promozione di percorsi assistenziali tra le unità operative dell’area funzionale omogenea ospedaliera e le unità operative territoriali e la rete dei Pediatra di libera scelta e Medico di medicina generale;
- la continuità dell’assistenza alla gravidanza, al parto elle fasi successive;
- la tutela della gravidanza a rischio;
- l’interruzione volontaria della gravidanza (IVG);
- la prevenzione oncologica;
- la tutela della salute della donna in menopausa;
- la realizzazione di “percorsi-intervento” per adolescenti e giovani;
- la costruzione di protocolli operativi per assicurare l’unitarietà e l’integrazione socio-sanitaria.
Nel rispetto delle Linee Guida, il Dipartimento della donna e del bambino:
- elabora protocolli attuativi;
- coordina le prestazioni di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione a livello territoriale ed ospedaliero;
- lavora per ottimizzare le risorse e per garantire prioritariamente:
- la tutela della salute della donna in tutte le fasi ed ambienti di vita;
- la tutela della procreazione e tutela sociale della maternità e paternità responsabile;
- la tutela dell’unità madre – neonato all’interno del percorso nascita;
- la tutela della salute dei minori fino al raggiungimento dell’età adulta;
- la tutela del minore disabile e dei soggetti socialmente deboli;
- la prevenzione, cura e riabilitazione dal disagio psichico e sociale dovuto a problematiche scolastiche, familiari e relazionali anche in riferimento agli abusi e maltrattamenti;
- l’offerta attiva di interventi preventivi;
- l’integrazione socio-sanitaria in stretta relazione con i Distretti;
- l’umanizzazione dell’assistenza, con particolare riferimento al momento della nascita.
Il Dipartimento della donna e del bambino è, quindi, misto transmurale.
E’ cioè strutturale per quanto riguarda le unità operative ospedaliere ed è funzionale per l’integrazione di quelle territoriali.